Autore: Gianfranco

Le ricette di “Giulio Romano”: ARROSTO DI VITELLO

Ricette Secondi

Le ricette di “Giulio Romano”: ARROSTO DI VITELLO

Ingredienti per 4 persone:
800/700 g circa di girello o fesa di vitello
100 g di amaretti tritati finemente
100 g di lardo a fette
100 g di cipolla
1 dl di vino bianco
50 g di burro
1 cucchiaio di senape dolce
Succo di 2 arance
Olio extra vergine d’oliva
1 spicchio di aglio
Rosmarino, ginepro
Sale e pepe

Per accompagnare
3 mele sode
3 prugne sode
20 g di burro
1 cipolla rossa
Cannella, chiodi di garofano
Aceto di vino rosso
Sale e pepe

Esecuzione:
Insaporire la carne con sale e pepe, poi spalmarla con la senape e gli amaretti sbriciolati, quindi avvolgerla nel lardo e legarla con spago da cucina.
Riscaldare in una padella una noce di burro e qualche cucchiaio di olio, unire la carne e rosolarla bene da tutte le parti girandola con una pinza, poi trasferirla in una teglia da forno con la cipolla tritata, lo spicchio di aglio, un paio di rametti di rosmarino il resto del burro e 4 bacche di ginepro pestate. Passare in forno a 180° per circa 30 minuti.
Nel frattempo sciogliere il burro in una padella, unire le mele mondate e tagliate a tocchetti e le prugne a fette, cospargere con le spezie macinate e continuare la cottura per alcuni minuti, sfumare con un paio di cucchiai di aceto e una volta evaporato, togliere dal fuoco e fare raffreddare.
Una volta pronto l’arrosto, avvolgerlo in un foglio di alluminio, togliere dal fondo di cottura gli aromi e la cipolla, deglassare con il vino e il succo delle arance e mescolare con cura per fare sciogliere bene tutti i succhi della caramellizzazione degli zuccheri avvenuta durante la cottura, infine passare al setaccio la salsa ottenuta.
Tagliare la carne a fette spesse, accompagnarle con la composta di frutta e la salsa del fondo di cottura

SPALLA DEL VITELLO
… con bocconcini di pomi cotogni, brogne damaschine, aggiungendovi un poco di
spetiare diverse, e quando sarà vicino alla cottura, la soffocarai con un poco d’aceto
rosato, …
… Si può fare detta spalla arosto, prima rifarla sopra graticola, inlardarla minuta con
angiove, poi polverizarla con sale, e polvere di mostaccioli, involgendola in una rete
ben onta di butiro, mettendola nello spiedo, e cotta che sarà, ponerla nel piatto,
servita col sugo, ch’havera fatto nella leccarda, e naranci spremuti dentro.
Ricetta di Bartolomeo Stefani cuoco alla corte dei Gonzaga
Dal libro “L’arte di ben cucinare”.

 

IL CONSIGLIO DEL MAESTRO

Ho cercato di mantenere tutti gli ingredienti che lo Stefani cita nella sua ricetta, rendendola però più attuale come gusto e con una cottura più breve per mantenere la carne morbida e succosa. Ho aggiunto la senape per bilanciare il gusto spiccatamente dolce degli amaretti e anche per rendere più semplice farli aderire alla carne. La salsa di accompagnamento è davvero molto interessante, fate attenzione quando aggiungete l’aceto a farlo ben evaporare altrimenti la nota acida sarebbe troppo invadente.
Ottimo anche servito tiepido o freddo tagliato sottile.

arrosto3

arrosto1

arrosto4

 

Le ricette di “Giulio Romano”: MINESTRA DI FINOCCHIO

Primi Ricette

Le ricette di “Giulio Romano”: MINESTRA DI FINOCCHIO

Ingredienti per 4 persone:
400 g di finocchi mondati
80 g di cipolle bianche
1 dl di panna fresca
50 g di pinoli
50 g di uva passa
40 g di riso Vialone Nano
Olio extra vergine d’oliva
50 g di burro
2 fette di pane integrale
2 tuorli
Cannella
Sale e pepe

Esecuzione:
Tritare la cipolla e a tocchetti il finocchio, versare un filo di olio in una casseruola unire prima la cipolla e farla ammorbidire a fuoco dolce, aggiungere il finocchio e farlo insaporire nel fondo di cottura, unire il riso, coprire con circa un litro di acqua, infine insaporire con una presa di sale e portare a cottura a leggero bollore. Quando il finocchio risulta morbido, e il riso quasi sfatto passare la minestra al mixer fino ad ottenere una crema vellutata e regolare di sapore con sale e pepe.
Nel frattempo rosolare in una noce di burro sciolto il pane sbriciolato grossolanamente, i pinoli quando risulta tutto ben tostato unire l’uvetta passa. Al momento del servizio, unire alla minestra i tuorli sbattuti con la panna e amalgamare bene il tutto, se occorre riscaldare a fuoco dolcissimo la minestra senza arrivare al bollore.
Versare la minestra di finocchi nei piatti, cospargere con il mix di pane, pinoli e l’uvetta e completare con pochissima cannella in polvere.

MINESTRA DI FINOCCHIO
Pigliarai il finocchio ben mondato, e lo lavarai in acqua fresca, e prima rifatto in brodo magro, tagliandolo in bocconcini, lo metterai in un vaso vitriato con un poco di brodo di cappone, e quando sarà alla cottura, vi metterai un poco di uva spina, un bicchiere di panna di latte, due oncie di pignoli lavati in acqua rosa, ammaccati nel mortaio, e l’astringerai con un brodetto di quattro rossi d’ova, e succo di limone, e sotto li metterai fette di pane fritte di butiro, così ne farai minestra, che sarà delicata, servendola calda, polverizata con cannella.
Ricetta di Bartolomeo Stefani cuoco alla corte dei Gonzaga
Dal libro “L’arte di ben cucinare”.

 

IL CONSIGLIO DEL MAESTRO

Minestra o meglio vellutata di finocchi vegetariana con un mix croccante davvero piacevole. Ricordatevi di aggiungere il mix di tuorli e panna solo poco prima di servire la minestra e di non arrivare al bollore altrimenti rischiate che vi stracci.
Io ho utilizzato dell’uva passa gigante al posto dell’uva spina non facilmente reperibile sul mercato.

crema di finocchi3

crema di finocchi4

crema di finocchi1

Tartare e carpacci, capricci d’estate

Storie in cucina

Tartare e carpacci, capricci d’estate

Per gli amanti della carne l’estate è la stagione delle braci, profumate e stuzzicanti, sono la pietanza perfetta per le domeniche in famiglia e con gli amici. Ma anche le carni a crudo, in tartare o carpaccio, possono essere una deliziosa e fresca alternativa, comoda e veloce da preparare ma piena di gusto. Il segreto? Un fornitore di fiducia per garantire tagli e varietà di qualità!

Ecco a voi le mie proposte: CARPACCIO MARINATO ALLE ERBE FINI CON FUNGHICANNELLONE DI CARPACCIO CON MELANZANE E PESTOCARPACCIO DI MANZO CON “SBRISOLONA” AI CAPPERI E BURRATAMILLEFOGLIE DI POMODORI CON TARTARE DI MANZO E SALSA AL PREZZEMOLOTARTARE DI MANZO CON ZUCCHINE E MOZZARELLA

MILLEFOGLIE DI POMODORI CON TARTARE DI MANZO E SALSA AL PREZZEMOLO

Ricette Secondi

MILLEFOGLIE DI POMODORI CON TARTARE DI MANZO E SALSA AL PREZZEMOLO

Ingredienti per 4 persone
2 pomodori cuore di bue di media maturazione
400 g di tartare di manzo
80 g di pecorino grattugiato
Olio extra vergine d’oliva
1 cucchiaio di capperi sott’olio
Sale e pepe

Per la salsa
75 g di olio extra vergine d’oliva
50 g di prezzemolo
1 acciuga sott’olio
1 fetta pane in cassetta
Aceto di vino bianco
4 mandorle pelate
Origano un pizzico
Sale

Esecuzione:
Preparare la salsa, bagnare il pane con l’aceto poi strizzarlo bene, riunirlo con il resto degli ingredienti in una ciotola e frullare con un mixer ad immersione fino ad ottenere una salsa. In una ciotola condire la tartare con olio, sale, pepe, il pecorino e i capperi, poi dividere il composto in quattro parti e formare quattro grosse polpette leggermente schiacciate. Tagliare i pomodori in fette con un coltello seghettato, poi alternarle con la tartare condendo ogni strato con la salsa e servire immediatamente.

IL CONSIGLIO DEL MAESTRO

Se non amate troppo mangiare la carne cruda, potete passare in padella con poco olio gli hamburger e servirli sempre con i pomodori e la salsa al prezzemolo.

pomodori3

pomodori1

CANNELLONE DI CARPACCIO CON MELANZANE E PESTO

Ricette Secondi

CANNELLONE DI CARPACCIO CON MELANZANE E PESTO

Ingredienti per 4 persone:
200 g di carpaccio di manzo
100 g di grana a scaglie
1 melanzana
2 fette di pane tipo pugliese
Olio extra vergine d’oliva
Sale e pepe

Per il pesto
1 mazzetto di basilico
1 cucchiaio di pinoli
½ bicchiere di olio

Esecuzione:
Frullare i pinoli con l’olio, poi unire il basilico con un pizzico di sale e continuare a frullare fino ad ottenere un pesto fluido ed omogeneo. Tagliare la melanzana a fette sottili, pennellarle con olio e passarle sulla griglia calda per pochi minuti per lato, una volta pronte insaporirle con poco sale. Sbriciolare grossolanamente il pane e farlo tostare in padella con un filo di olio. Sopra ad un foglio di carta da forno formare un rettangolo con le fette di carpaccio leggermente accavallate tra di loro, pennellare con il pesto, poi farcirle con uno strato di melanzane, il grana a lamelle e le briciole di pane. Aiutandosi con la carta formare un rotolo, poi tagliarlo in quattro pezzi formando così i cannelloni. Condirli con il rimanente pesto rimasto e le briciole di pane e servire.

 

IL CONSIGLIO DEL MAESTRO

Un modo diverso di servire il classico carpaccio di manzo, potete sostituire le melanzane con altre verdure sempre passate alla griglia, per un piatto sempre nuovo.

rotolo2

rotolo3

CARPACCIO DI MANZO CON “SBRISOLONA” AI CAPPERI E BURRATA

Ricette Secondi

CARPACCIO DI MANZO CON “SBRISOLONA” AI CAPPERI E BURRATA

Ingredienti per 4 persone:
Per il carpaccio
300 g di carpaccio di manzo
Olio extra vergine d’oliva
Sale e pepe

Per la sbrisolona ai capperi
70 g di burro freddo
70 g di farina bianca
70 g di grana grattugiato
30 g di farina di mandorle
40 g di farina di mais
30 g di capperi ben asciugati
1 uovo
Un pizzico di zucchero
Sale e pepe

Per servire
1 burrata
foglie di valeriana
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe

Esecuzione
Preparare la sbrisolona, mescolare in una ciotola le polveri, unire il burro ben freddo a tocchetti e intriderlo con le farine in modo da formare un composto sabbioso, unire i capperi ben asciugati, infine l’uovo e impastare il tutto senza compattare l’impasto. Sbriciolare l’impasto su di una teglia e cuocere in forno a 170° per 25/30 minuti, sfornare e fare raffreddare completamente. Sistemare il carpaccio su di un piatto e condirlo con olio, sale e pepe e lasciarlo insaporire al fresco per una ventina di minuti. Sfaldare la burrata in una ciotola e condirla con sale e pepe. Servire il carpaccio con pezzetti di sbrisolona, la burrata e qualche foglia di valeriana condita con pochissimo olio e un pizzico di sale.

 

IL CONSIGLIO DEL MAESTRO

Il dolce tipico di Mantova si trasforma in una versione salata, che potrete utilizzare anche per un aperitivo. Mi raccomando lavorate il tutto velocemente, è importante che risulti un composto granuloso, che poi si compatterà durante la cottura.

carpaccio3

carpaccio2

CARPACCIO MARINATO ALLE ERBE FINI CON FUNGHI

Antipasti Ricette

CARPACCIO MARINATO ALLE ERBE FINI CON FUNGHI

Ingredienti per 4 persone
200 g di carpaccio di manzo
Per la marinatura: timo, maggiorana, origano, rosmarino, basilico, salvia 
300 g di funghi chiodini
80 g di granella di nocciole tostate
1 spicchio di aglio
Olio extra vergine d’oliva
Sale e pepe 

Esecuzione:
Tritare finemente le erbe aromatiche, dopo averle mondate e accuratamente lavate. Ungere un piatto con un filo di olio poi cospargerlo con metà delle erbe tritate, coprire con il carpaccio di manzo e condirlo con un filo di olio e cospargere con le restanti erbe, una presa di sale e una macinata di pepe, coprire con pellicola e fare marinare al fresco per almeno 30 minuti. Pulire i funghi e saltarli in padella con un filo di olio aromatizzato con lo spicchio di aglio, al termine insaporire con sale e pepe. Servire il carpaccio con i funghi e completare con la granella di nocciole.

IL CONSIGLIO DEL MAESTRO

Divertitevi ad aromatizzare il vostro carpaccio con tutte le erbette fresche che avete a disposizione. Consumate nel più breve tempo possibile il carpaccio dopo l’acquisto e conservatelo sempre in frigorifero nella parte più fredda.

funghi3

funghi1

TARTARE DI MANZO CON ZUCCHINE E MOZZARELLA

Ricette Secondi

TARTARE DI MANZO CON ZUCCHINE E MOZZARELLA

Ingredienti per 4 persone:
600 g di manzo per tartare
3 zucchine medie
100 g mozzarella
200 g di spinaci 
20 pomodorini
1 cipollotto
Basilico, menta e timo
Olio extra vergine d’oliva
Sale e pepe

Esecuzione:
Tritare la mozzarella e farla asciugare in un colino a maglie fitte. Tritare finemente il cipollotto e farlo appassire in padella con un filo di olio, unire le zucchine tagliate a dadini, insaporire con sale e pepe e fare raffreddare. Unire la mozzarella alle zucchine ormai fredde, aggiungere anche la carne, le erbe tritate finemente, insaporire con sale e pepe e amalgamare bene il tutto. Condire gli spinaci e i pomodorini tagliati a spicchi con olio sale e pepe, poi disporli nei piatti, unire la tartare e completare con cialde di pane tostato.

IL CONSIGLIO DEL MAESTRO

Una tartare dalle molteplici consistenze date dai vari ingredienti, è importante che la mozzarella sia ben asciutta in modo da non bagnare la carne.

tartare3

tartare1

Melanzane: viola d’estate

Storie in cucina

Melanzane: viola d’estate

La melanzana proviene dall’Oriente, più precisamente dall’India e venne introdotta dagli Arabi nell’area del Mediterraneo all’inizio del IV secolo. Il nome deriva dall’arabo ‘badingian‘, mutato poi in ‘petonciana’, ‘petonciano’ o ‘petronciano’. Successivamente è stato aggiunto il prefisso ‘mela’, trasformando la parola in ‘melanciana’ e poi in ‘melanzana’. Il nome, soprattutto fra il popolo, aveva assunto il significato di ‘mela non sana’ per il fatto che l’ortaggio non fosse commestibile crudo.

Dal sapore leggermente amaro e dalla polpa succosa, è perfetta in frittura o imbottita di carne e formaggi. Ecco le mie proposte per le vostre ricette d’agosto!

INVOLTINI DI MELANZANE CON TONNO E FUNGHIPADELLATA DI MELANZANE CON YOGURT GRECO E NOCIPESTO DI MELANZANE CON OLIVE E PECORINOMELANZANE E FRIGGITELLI AL FORNOMELANZANE RIPIENE CON BORLOTTI E CACIOCAVALLO.

INVOLTINI DI MELANZANE CON TONNO E FUNGHI

Antipasti Ricette

INVOLTINI DI MELANZANE CON TONNO E FUNGHI

Ingredienti 4 persone:
1 grossa melanzane del tipo tonda ovale nera
400 g di tonno fresco
200 g di funghi pioppini
Basilico una decina di foglie
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe

Per servire
200 g pomodorini
Olio extra vergine d’oliva
Sale 
Origano

Esecuzione:
Pelare la melanzana e tagliarla a fette spesse di circa mezzo cm, sistemarle a strati in un colapasta salando ogni strato con un poco di sale grosso, infine sistemare sopra un peso e lasciarle spurgare per 30/40 minuti, trascorso il tempo riprendere le fette, lavarle dal sale e asciugarle molto bene, poi ungerle leggermente con un filo di olio e passarle su di una griglia ben calda per alcuni minuti per lato. Pulire i funghi e saltarli in padella con olio e uno spicchio di aglio, al termine insaporirli con sale e pepe. Tagliare il tonno fettine sottili e condirle con olio e un pizzico di sale. Posizionare le fette di melanzane sul tavolo sistemare sopra una fettina di tonno, qualche pezzetto di fungo e una foglia di basilico, infine arrotolare ad involtino partendo dalla parte più stretta della melanzana. Sistemare gli involtini in una teglia leggermente oliata, cospargere sopra i pomodorini tagliati in due o quattro spicchi a seconda della grandezza, condire con un filo di olio una presa di sale e profumare con l’origano. Passare gli involtini in forno a 200° per 7/8 minuti, sfornare e servire.

IL CONSIGLIO DEL MAESTRO

E’ importante non lasciare troppo le fette di melanzane sotto sale, altrimenti si rischia di ritrovarsi un prodotto eccessivamente sapido.  Un piccolo trucchetto per ottenere fette di tonno perfette è quello di mettere il trancio in congelatore per 30/40 minuti e poi di procedere al taglio.

involtini2

involtini1